Anatocismo e usura nei mutui

Alla ricerca di un linguaggio comune tra Matematica e Diritto: documento di approfondimento in tema di anatocismo nei mutui con la partecipazione condivisa dei relatori del Convegno ASSUBA.

Dott. Carmine Mario Germinara, Associazione Utenti Bancari – ASSUBA

La questione dell’anatocismo bancario nei mutui, è un tema di grande attualità ed è materia di un vivo dibattito. Una serie di questioni che riguardano gli aspetti concettuali e terminologici e gli effetti che i differenti regimi di interessi comportano sulle operazioni, sono state oggetto di diversi giudizi di merito.

Il dibattito che si è sviluppato su tale tema, ha evidenziato la necessità di coniugare gli aspetti matematici con quelli di diritto.

Con questo obiettivo, allora, l’Associazione Utenti Bancari – ASSUBA ha programmato un convegno, da tenersi a Pistoia a maggio 2020, dal titolo “ANATOCISMO ED USURA NEI MUTUI – PROFILI CIVILISTICI: alla ricerca di un linguaggio comune tra Matematica e Diritto”.

Il convegno vede la partecipazione di magistrati, accademici, avvocati e consulenti tecnici d’ufficio-CTU, esperti in materia di mutui: Dott. Domenico Provenzano (Magistrato Civile Tribunale di Massa), Dott. Michele Sirgiovanni (Magistrato Civile Tribunale di Prato), Prof. Avv. Bruno Spagna Musso (Avvocato, già Magistrato e componente Sezioni Unite della Corte di Cassazione), Prof. Carlo Mari (Professore Ordinario di Matematica Finanziaria Università degli Studi “G. D’Annunzio” CH-PE), Dott. Graziano Aretusi (PhD in Statistica Applicata, Università degli Studi “G. D’Annunzio”, CH-PE, CTU-Consulente Tecnico del Tribunale), Avv. Matteo Nerbi (Avvocato del Foro di Massa Carrara), Dott.ssa Laura Germinara (Dottore Commercialista in Prato, CTU-Consulente Tecnico del Tribunale), Dott. Carmine Mario Germinara (Presidente ASSUBA, Commercialista, CTU-Consulente Tecnico del Tribunale).

Purtroppo, per via dell’emergenza dovuta alla pandemia da coronavirus, non è stato possibile tenere il convegno in maggio e si è reso necessario prevederne lo slittamento a novembre 2020.

Ciò ha comunque spinto i relatori, in attesa del dibattito previsto per il prossimo novembre, a mettere a disposizione i risultati dei lavori preparatori attraverso la redazione di un primo documento, condiviso da tutti i relatori, che affronta il complesso delle tematiche coinvolte: regime semplice, composto e anatocismo, principio di equità finanziaria, aspetti tecnici, piani di ammortamento, TAN, TAE, TAEG e TEG, indeterminatezza della clausola relativa al tasso di interesse, sviluppi giurisprudenziali e implicazioni sui principi generali e costituzionali.

Obiettivo di ASSUBA è quello di proseguire questo cammino di approfondimento, con un’opera di ricerca sulla letteratura di settore e con un approccio metodologico scientifico, con la redazione di ulteriori documenti che potranno essere presentati nella sessione del convegno che sarà programmata per il prossimo novembre.

La questione scientifica, infatti, è assolutamente rilevante in quanto nei contratti di mutuo sono riportati elementi di matematica finanziaria come, ad esempio, i tassi, la rata, il piano di ammortamento. E per essere precisi, in matematica finanziaria, esistono due principali modalità, o regimi, di calcolo degli interessi: regime semplice e composto. Nel regime semplice, gli interessi non contribuiscono a formare l’interesse nei periodi successivi, perché sono calcolati solo sul capitale. Mentre, nel regime composto, gli interessi contribuiscono a formare gli interessi per il periodo successivo, poiché sono calcolati sia sul capitale che sugli interessi dei periodi precedenti. Nel caso del regime composto si parla, quindi, di interessi sugli interessi o “anatocismo”, motivo per cui, a parità di condizioni, il regime composto è generalmente più oneroso per il debitore (e più remunerativo per il creditore) rispetto al regime semplice, in quanto comporta un maggiore esborso in termini di interessi.

In questo senso, non si può non segnalare, che la normativa civilistica italiana prevede il divieto di anatocismo (art.1283 C.C.) e, allo stesso tempo, indica di calcolare gli interessi dei frutti civili in ragione del regime semplice degli interessi (art.8213 del C.C.). Nondimeno, il maggiore impatto che il regime composto comporta rispetto al regime semplice in termini di interessi, ha delle conseguenze significative e rilevanti anche ai fini patrimoniali per il debitore. A tal proposito, l’art.1374 del C.C. recita che “il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi e l’equità”. Così, anche la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (Sentenza caso C-125/18) ha evidenziato che un comune debitore, normalmente informato e ragionevolmente attento e avveduto, deve essere messo nelle condizioni di valutare “sul fondamento di criteri precisi e intelligibili, le conseguenze economiche, potenzialmente significative, di una tale clausola sulle sue obbligazioni finanziarie” e che “un giudice di uno Stato membro è tenuto a controllare il carattere chiaro e comprensibile di una clausola contrattuale vertente sull’oggetto principale del contratto”.

E dire che, in realtà, in letteratura vi è la possibilità di progettare i mutui in modo tale da evitare gli interessi sugli interessi e ciò permette di operare un più efficace controllo delle componenti di debito e di formalizzare degli schemi di indebitamento più equi, efficienti e sostenibili.

Le questioni matematiche, allora, trovano una loro dimensione all’interno delle implicazioni e delle valutazioni, sia sotto i profili di diritto che in senso conformativo ai precetti generali e Costituzionali di equità, buona fede, ragionevolezza, proporzionalità, solidarietà e correttezza, meritevolezza e affidamento, rispetto ai quali è riconosciuta la potestà di controllo ed intervento del Giudice.

Nel ringraziare tutti coloro che hanno partecipato ai lavori preparatori del convegno, ASSUBA- Associazione Utenti Bancari invita tutti gli interessati a consultare il “Documento n.1” reso disponibile su www.openstat.it e sul sito del Presidente di ASSUBA www.germinara.eu a partecipare alla sessione del convegno “ANATOCISMO ED USURA NEI MUTUI – PROFILI CIVILISTICI: alla ricerca di un linguaggio comune tra Matematica e Diritto” che si terrà il prossimo novembre 2020.

Scarica liberamente, al seguente link, il Documento n.1 del Convegno ASSUBA “ANATOCISMO ED USURA NEI MUTUI – PROFILI CIVILISTICI: alla ricerca di un linguaggio comune tra Matematica e Diritto”

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